Il bunker del diavolo
A seguito del completo abbandono del sito, per anni in molti si sono introdotti all'interno del bunker,spinti spesso solo dalla curiosità e dal fascino che indubbiamente trasmette un ambiente sotterraneo. Col tempo, fra leggenda e realtà, si diffusero sempre più voci relative allo svolgimento, nelle ore notturne, di riti satanici all'interno del bunker. Molti quotidiani scrissero sull'argomento, come dimostrano i numerosi articoli reperibili on-line
Decine le scritte che sono state documentate, prima di essere definitivamente cancellate:
“Satana esige dai suoi accoliti un continuo sacrificio di sangue”
“Queste scale portano all’inferno”
"Lucifero è con te"
“La porta dell’inferno”
“666”
"Satana mi sono convertito"
"Non scavare qui: ossa sepolte"
Molti anche i simboli che rimandavano al mondo luciferino, fra i quali il pentacolo con al centro il volto di Satana e la croce rovesciata.
In diversi punti del rifugio si sono trovati abbondanti residui di cera: candele forse servite per illuminare questi incontri che probabilmente hanno visto come protagonisti adolescenti in cerca di emozioni forti piuttosto che veri satanisti.